E’ possibile presentare, entro il 15 marzo, la domanda per il contributo una tantum riservato alle edicole. Il Bonus rientra nel Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, e può essere richiesto dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura accessibile dall’area riservata del portale Impresainungiorno.gov.it, previa autenticazione con SPID, CNS o CIE.
Il bonus edicole, nello specifico, consiste in un contributo una tantum fino a 2mila euro, riconosciuto per la realizzazione di almeno uno tra i seguenti interventi che devono essere stati effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022:
- trasformazione digitale;
- ammodernamento tecnologico;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di nuovi punti vendita;
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Possono chiedere il bonus edicole i soggetti che svolgono attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste con codice ATECO 47.62.10, che non siano titolari di redditi da lavoro dipendente. Si tratta degli esercenti che vendono al dettaglio in via esclusiva giornali, riviste e periodici oppure delle imprese di distribuzione stampa che riforniscono le edicole dei comuni sotto i 5mila abitanti o un solo punto vendita.
Una volte definiti gli assegnatari del contributo, i beneficiari del bonus potranno utilizzarlo in compensazione tramite modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.