Iva in Italia: evasione record nel 2021 in netto miglioramento

L’Italia ha raggiunto un record negativo in termini di evasione fiscale, con un ammontare di 14,6 miliardi di euro, ma nello stesso tempo ha dimostrato il miglioramento più significativo nell’Unione Europea, registrando un calo del 10,7% nel 2021.

Questo risultato si inserisce in un quadro più ampio positivo a livello dell’Unione Europea. Due anni fa, l’IVA evasa nell’UE ammontava a 61 miliardi di euro, con un miglioramento di circa 38 miliardi di euro rispetto al 2020. Questi dati emergono da uno studio della Commissione europea sul cosiddetto “Vat gap,” che rappresenta la differenza tra le entrate teoriche previste e l’importo effettivamente riscosso.

Il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha commentato questi risultati dichiarando: “I marcati miglioramenti nelle ultime cifre del divario IVA sono buone notizie per le finanze pubbliche in Europa.  Possono essere attribuiti principalmente a misure nazionali ben mirate che sono state costantemente attuate. Ora dobbiamo dare una forte spinta anche a livello dell’Ue, il che significa attuare le nostre proposte ‘Iva nell’era digitale’, che rappresentano un vero punto di svolta in termini di accelerazione e facilitazione dell’accesso delle autorità fiscali alle informazioni sulle transazioni business-to-business. Invito gli Stati membri a trovare un rapido accordo sulle nuove misure in modo da poter ridurre ulteriormente le perdite di IVA, in particolare quelle causate da frodi criminali transfrontaliere”.