Il 19 ottobre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha reso pubblico il Rapporto OMI sui mutui ipotecari, fornito dall’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI). Questo rapporto, relativo all’anno 2022, è stato reso disponibile sul sito ufficiale dell’AdE.
Senza ulteriori indugi, esaminiamo insieme i dati più rilevanti relativi al numero di immobili ipotecati e al capitale finanziato nel corso del 2022.
Nel corso del 2022, sono stati registrati 443.000 atti di ipoteca, che hanno coinvolto poco meno di 1 milione di immobili a garanzia e un capitale di debito di poco meno di 102 miliardi di euro. Di questo importo, 25 miliardi di euro, ovvero il 25% del totale, provengono dagli atti relativi alle unità immobiliari fornite come garanzia del credito, situate nelle 8 principali città italiane.
Questi dati rivelano l’importante ruolo che le città italiane svolgono nel mercato immobiliare e nel finanziamento tramite mutui ipotecari.
Il Rapporto OMI sui mutui ipotecari del 2023, basato sulle disposizioni del decreto legislativo n. 72 del 2016, è stato pubblicato dall’Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate. Questo organismo è responsabile del controllo statistico sul mercato immobiliare residenziale e delle comunicazioni necessarie per la vigilanza macroprudenziale.
L’OMI, in conformità con queste normative, analizza i dati relativi ai mutui ipotecari per fornire una visione chiara delle statistiche rilevanti. Le analisi comprendono dati specifici e valutazioni prodotte dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per facilitare la comprensione delle tendenze di mercato.
In particolare, il rapporto dell’OMI sul 2022 rivela che il credito immobiliare è un’importante modalità utilizzata dalle famiglie per accedere al mercato immobiliare o finanziare le loro attività economiche. Questo credito può essere ottenuto attraverso mutui bancari o capitale fornito da istituti finanziari, ma richiede una garanzia basata sul patrimonio immobiliare delle famiglie beneficiarie.