Il Codacons ha dichiarato la sua disponibilità a partecipare a uno sciopero nazionale nel caso in cui le tariffe del gas subiscano ulteriori aumenti nei prossimi mesi. Questa posizione è stata presa dall’associazione dei consumatori in risposta all’annuncio di un aumento del 2,3% rispetto a luglio, comunicato l’altro ieri da Arera.
Ecco cosa ha affermato il fondatore e presidente del Codacons Carlo Rienzi: “Se con l’arrivo dei mesi freddi, quando cioè aumentano i consumi delle famiglie, i prezzi del gas torneranno a salire, siamo pronti ad indire una sciopero del gas da parte dei consumatori italiani, come strumento di autodifesa dai rincari e per protestare contro le speculazioni sui mercati dell’energia. Dopo due anni di caro-bollette le tariffe non sono ancora tornate ai livelli pre-crisi, un mancato calo che aggrava la spesa energetica degli italiani. Il peggio, tuttavia, deve ancora venire, e se il Governo non saprà impedire l’impennata delle tariffe, avvieremo in tutta Italia lo sciopero del gas, invitando le famiglie a ridurre i consumi allo scopo di contenere le bollette”.