Con il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), i docenti italiani potranno beneficiare di significativi aumenti salariali. L’incremento, che potrebbe arrivare fino a 450 euro mensili, è stato previsto dalla Legge di Bilancio 2025-2027, che destinerà importanti risorse per migliorare le retribuzioni dei dipendenti pubblici, inclusi gli insegnanti. In particolare, si prevedono stanziamenti di 1,7 miliardi di euro per il 2025, 3,5 miliardi per il 2026 e 5,55 miliardi annui dal 2027, con un incremento medio delle retribuzioni pari al 5,4%.
Questi aumenti sono volti a ridurre il gap salariale con i colleghi europei, cercando di avvicinare gli stipendi dei docenti italiani alla media internazionale. Attualmente, il salario medio di un insegnante delle scuole medie è passato da 28.773 euro a 30.354 euro nell’ultimo anno scolastico.
Nonostante gli incrementi, il sistema scolastico italiano continua a soffrire di problematiche strutturali, come la presenza di personale anziano e un’alta percentuale di precariato, con il 25% degli insegnanti non ancora stabilizzati. Questi fattori evidenziano la necessità di ulteriori interventi per garantire stabilità e qualità nell’istruzione.