Nel 2025 verrà confermato il bonus mamme, un’importante agevolazione per le lavoratrici madri, che mira a sostenere la natalità in Italia. Il bonus, che prevede una decontribuzione fino a 3000 euro all’anno per chi ha tre figli, rappresenta una delle misure principali della manovra economica del Governo. Attualmente, il bonus è riservato alle lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato, ma per il 2025 si prevede un’estensione anche alle lavoratrici autonome.
Il bonus, che dura fino al compimento dei dieci anni di età del terzo figlio, rappresenta un sostegno concreto per le madri lavoratrici, permettendo loro di avere un esonero contributivo pari al 9,19% sulla retribuzione. L’obiettivo del Governo è incentivare la natalità, e il bonus si inserisce in questo contesto con l’intento di estendere i benefici a una platea sempre più ampia.
La Legge di Bilancio del 2025 sembra quindi confermare l’agevolazione, ma senza prevedere estensioni per le madri con due figli, puntando piuttosto sull’aumento della natalità e sull’inclusione di nuove categorie lavorative. Tuttavia, resta un passo importante verso un sostegno più concreto alle famiglie italiane.