Carta dedicata a te 2025: requisiti e ricarica

 

La Carta dedicata a te 2025 rappresenta uno degli strumenti più attesi dalle famiglie italiane che rientrano in specifici requisiti ISEE. Il governo ha confermato l’attivazione della misura anche per quest’anno, mantenendo struttura, tempistiche e importi molto simili all’edizione precedente. Il contributo, gestito da INPS, sarà erogato attraverso una carta prepagata PostePay, già caricata con un bonus che può raggiungere fino a 500 euro, da spendere in alimentari e prodotti di prima necessità. La Carta dedicata a te 2025 sarà assegnata in automatico dai Comuni, in collaborazione con l’INPS, ma solo ai nuclei familiari che rispettano requisiti precisi. Il valore massimo dell’ISEE è fissato sotto i 15.000 euro. Non è necessaria alcuna domanda, ma è fondamentale avere un ISEE aggiornato e valido al momento della selezione da parte dell’ente. L’importo caricato sulla carta può variare e dipende anche dalle risorse disponibili a livello comunale. La distribuzione partirà tra luglio e settembre 2025, ma ogni amministrazione locale potrà stabilire le date esatte in autonomia. Per sapere se si è stati selezionati, bisognerà controllare gli avvisi pubblici sul sito del Comune di residenza o eventuali comunicazioni dirette. La Carta dedicata a te 2025 verrà consegnata presso gli uffici postali, dove si potrà ritirare presentando un documento d’identità e il codice fiscale. Al momento del ritiro, la carta sarà già attiva e pronta all’uso. I beneficiari potranno utilizzarla esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari nei negozi convenzionati e nelle grandi catene. Non sono ammessi prelievi di contante né spese online. La misura ha anche lo scopo di sostenere il potere d’acquisto in un periodo in cui il caro vita pesa maggiormente sulle famiglie numerose o in difficoltà economica. La Carta dedicata a te 2025 rientra tra le misure di contrasto alla povertà previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, cofinanziata dai fondi europei. Per evitare esclusioni è fondamentale avere l’ISEE aggiornato prima dell’estate. Eventuali problemi o esclusioni possono essere chiariti direttamente presso i servizi sociali comunali o tramite il contact center INPS. L’iniziativa si accompagna ad altre misure già operative come l’Assegno Unico e il Reddito di Inclusione. Sebbene la cifra non sia elevata, la Carta dedicata a te 2025 rappresenta comunque un sollievo concreto per molte famiglie italiane, soprattutto in vista dei mesi più critici. Anche quest’anno, il governo punta sulla collaborazione tra enti locali e INPS per raggiungere in modo automatico e veloce chi ne ha più bisogno.