
Il bonus acqua potabile 2025 è stato confermato anche per quest’anno come misura fiscale che incentiva il consumo di acqua del rubinetto, scoraggiando l’uso di bottiglie di plastica. L’agevolazione, destinata soprattutto a famiglie a basso reddito e imprese, consente di ottenere un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi per il miglioramento della qualità dell’acqua. Rientrano nel beneficio dispositivi di filtraggio, raffreddamento e mineralizzazione, utili per rendere l’acqua più gradevole. Per le persone fisiche, il tetto massimo di spesa è di 1.000 euro per immobile, con un rimborso di massimo 500 euro. Per imprese, enti e professionisti, il limite sale a 5.000 euro per ogni unità immobiliare operativa. Le richieste devono essere inviate online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, entro febbraio 2026 per le spese sostenute nel 2025, accedendo con Spid, Cie o Cns. I pagamenti devono avvenire con metodi tracciabili e supportati da fatture elettroniche o documenti fiscali. È anche possibile, su base volontaria, comunicare all’ENEA i dettagli dell’intervento e compilare un questionario sull’impatto ambientale. Il bonus acqua potabile 2025 rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole risparmiare, tutelare l’ambiente e migliorare la qualità dell’acqua di casa in modo sostenibile e semplice.
