Commissioni Bancomat 2025: aumenti dal 1° luglio

 

Dal 1° luglio 2025, con l’entrata in vigore del nuovo sistema, le commissioni Bancomat 2025 subiranno un significativo cambiamento. Resta invariata la tariffa fissa di 0,47 euro per i prelievi allo sportello, ma le commissioni sui pagamenti online non saranno più fisse, bensì proporzionali al valore dell’acquisto. L’attuale range dello 0,2%-0,3% per le transazioni standard verrà rimodulato in base a soglie di spesa. Per acquisti fino a 4,99 euro, la commissione sarà dello 0,1% per carte consumer, mentre per importi da 5 a 24,49 euro salirà allo 0,2%, e resterà invariata per acquisti oltre i 24,50 euro. Le carte aziendali subiranno aumenti maggiori, fino all’1,3%. Anche le operazioni tramite BANCOMAT Pay saranno soggette a commissioni variabili. Il costo dipenderà da diversi fattori: tipo di carta, natura dell’operazione (standard, bollette, ricariche), canale di utilizzo (e-commerce o negozio fisico). Le commissioni interbancarie, ovvero quelle che le banche si scambiano nei pagamenti in “circolarità”, saranno ora più articolate. Con le nuove regole, le spese per chi paga online con PagoBancomat diventeranno più trasparenti ma anche più onerose. L’aumento non riguarda i consumatori direttamente, ma avrà un impatto sugli esercenti, che potrebbero ribaltarlo sui prezzi finali. In linea con le modifiche già introdotte per i bonifici istantanei, anche il sistema PagoBancomat evolve verso una logica di tariffe personalizzate, basate su parametri oggettivi. Le commissioni Bancomat 2025 saranno quindi un banco di prova per l’equilibrio tra innovazione digitale e tutela del consumatore.