Luigi Federico Signorini, presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, durante la presentazione della relazione annuale dell’Autorità ha riferito che nel primo trimestre del 2023 il prezzo medio pagato per l’assicurazione Rc auto è stato di 368€ all’anno, con un aumento del 4%.
Dal 2014 in poi le tariffe di base sono in media molto alte, e quindi in base all’area geografica spesso vengono applicati sconti. Mediamente al nord si può arrivare ad uno sconto massimo del 30,9% e al sud invece lo sconto massimo può arrivare al 40,3% (si deve però notare che mediamente al sud le polizze assicurative sono più costose di quelle che si pagano al nord).
Sempre Luigi Federico SIgnorini ha detto che le compagnie assicurative italiane, soprattutto quelle del settore Vita, hanno subito un duro colpo a causa dell’aumento repentino dei tassi di interesse da parte della Bce.
Nell’ultimo decennio il comparto Vita ha chiuso per la prima volta in perdita, questo a causa dei tassi aumentati del 4%. Questo incremento dei tassi ha causato una riduzione dei profitti e una discesa del 5% del Solvency ratio.
Ecco le parole di Signorini inerenti al caso Eurovita dove si auspica un accordo nel più breve tempo possibile: “si stia delineando,una via d’uscita di mercato che vede coinvolto un gruppo di banche e assicurazioni” … “salvaguardare pienamente i diritti degli assicurati, di mostrare determinazione nell’affrontare una situazione del tutto nuova e inattesa e di dare un segnale forte di solidità e capacità di reazione, a beneficio della stabilità del sistema nel suo complesso”.