Nel 2025 potrebbe arrivare una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, chiamata “Rottamazione quinquies”, insieme a un condono fiscale come parte della Legge di Bilancio. Questa misura agevolativa è pensata per consentire ai contribuenti di saldare i propri debiti in forma agevolata, riducendo sanzioni e interessi, in modo da favorire una gestione sostenibile delle entrate tributarie e incentivare il recupero dei crediti insoluti. La nuova definizione agevolata sarà rivolta anche ai contribuenti decaduti dalla precedente rottamazione quater, che potranno così regolarizzare la loro posizione evitando pignoramenti o altre procedure esecutive.
La proposta prevede che i debiti accumulati tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023 possano essere saldati pagando solo la quota capitale e le spese relative alle notifiche, senza gli interessi e le sanzioni. Questa misura potrebbe estendersi anche a un nuovo “Saldo e Stralcio”, destinato a chi versa in comprovate difficoltà economiche, permettendo così un pagamento agevolato delle cartelle esattoriali.
Tuttavia, l’idea di un nuovo condono fiscale rimane controversa, poiché alcuni lo vedono come un incentivo all’evasione. Mentre le critiche sono forti, il governo sembra determinato a proseguire in questa direzione per garantire stabilità dei conti pubblici e supporto a contribuenti e imprese.