QUALI SONO LE CITTA’ PIU’ CARE D’ITALIA? ECCO LA CLASSIFICA

L’Unione Nazionale Consumatori, in base ai dati dell’inflazione di marzo resi noti dall’Istat, ha stilato la classifica di tutte le città più care d’Italia.

Al primo posto della graduatoria c’è Bolzano, seguita da Milano e poi da Siena.
Classifica delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva annua
1 BOLZANO (rincaro annuo di 2259€ – inflazione annua di marzo 8,5)
2 MILANO (rincaro annuo di 2226€ – inflazione annua di marzo 8,2)
3 SIENA (rincaro annuo di 2164€ – inflazione annua di marzo 9,6)
4 GENOVA (rincaro annuo di 2136€ – inflazione annua di marzo 9,8)
5 VARESE (rincaro annuo di 2057€ – inflazione annua di marzo 7,8)
6 GROSSETO (rincaro annuo di 2051€ – inflazione annua di marzo 9,1)
7 TRENTO (rincaro annuo di 2041€ – inflazione annua di marzo 7,8)
8 RAVENNA (rincaro annuo di 1982€ – inflazione annua di marzo 8,2)
9 PERUGIA (rincaro annuo di 1976€ – inflazione annua di marzo 8,6)
10 PISTOIA (rincaro annuo di 1961€ – inflazione annua di marzo 8,7)

 

La classifica delle città più care d’Italia

Bolzano l’inflazione tendenziale è pari a +8,5%: pur essendo “solo” la settima più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva, equivalente a 2.259 euro per una famiglia media.
A Milano il rialzo dei prezzi è dell’8,2%: ciò determina un incremento di spesa annuo pari a 2.226 euro a famiglia.
A Siena, dove con +9,6% c’è la seconda inflazione più alta d’Italia ex aequo con Imperia, la spesa supplementare è pari a 2.164 euro annui per una famiglia tipo. Seguono Genova, Varese, Grosseto, Trento, Ravenna, Perugia e Pistoia.

Dall’altro lato, la città con la spesa aggiuntiva più bassa è Potenza con l’inflazione più bassa in tutta Italia, pari al 4,8% e dove mediamente si spendono solo 948€ in più all’anno. Seguono Reggio Calabria, Catanzaro e poi Campobasso, Caserta, Bari, Caltanissetta, Ancona, Napoli e Trapani.