La violenza contro le donne è un problema diffuso e complesso, che richiede interventi mirati e concreti. L’INPS ha sviluppato una serie di servizi dedicati a supportare le donne che subiscono abusi, stalking o altre forme di violenza, offrendo strumenti di protezione e autonomia. Uno dei principali punti di riferimento è il numero verde 1522, disponibile 24 ore su 24 e gestito da Differenza Donna Ong, che indirizza le vittime verso i Centri Antiviolenza locali.
Tra le principali tutele offerte dall’INPS c’è il congedo indennizzato per le lavoratrici vittime di violenza, che permette loro di allontanarsi dal lavoro per un periodo massimo di 90 giorni senza perdere il proprio sostentamento economico. Questo beneficio è disponibile per diverse categorie di lavoratrici, incluse quelle autonome e del settore privato.
Un’altra importante misura è il Reddito di Libertà, che prevede un contributo fino a 400 euro mensili per un massimo di 12 mesi, destinato a facilitare l’emancipazione economica delle donne vittime di violenza. Questa misura è complementare all’Assegno di Inclusione (ADI), che fornisce un ulteriore sostegno economico, subordinato alla partecipazione a percorsi di reinserimento sociale e lavorativo.
L’INPS partecipa inoltre alla campagna sociale “Posto Occupato”, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla gravità della violenza di genere e mantenendo alta l’attenzione sul problema attraverso iniziative simboliche nelle sue sedi.
Grazie a collaborazioni con associazioni locali e Centri Antiviolenza, l’INPS continua a rafforzare il suo impegno sul territorio, garantendo alle donne vittime di violenza l’accesso a servizi e prestazioni che le aiutino a ricostruire una vita sicura e dignitosa.