In Italia risultano in calo i consumi elettrici degli ultimi tempi, infatti la richiesta totale di elettricità nel corso di giugno ha raggiunto i 25,4 miliardi di kWh, registrando un declino del 9,2% rispetto all’anno precedente, secondo quanto comunicato da Terna, l’azienda responsabile delle reti elettriche italiane.
Inoltre, l’indice IMCEI, uno strumento di analisi dei consumi industriali utilizzato da circa 1.000 aziende ad alto consumo energetico, ha evidenziato un calo del 5,8% rispetto al giugno dell’anno scorso.
Tuttavia, l’attuale ondata di calore sta generando un picco di fabbisogno energetico, con i consumi elettrici che hanno recentemente raggiunto il record storico del 2023 e si avvicinano al record di tutti i tempi. Alle 14.45 di ieri, la rete gestita da Terna ha registrato un consumo di 57,85 GW, leggermente al di sotto delle previsioni che indicavano un superamento della soglia di 58 GW. Siamo arrivati vicini, ma non abbiamo superato il massimo storico di luglio 2015, quando i consumi raggiunsero i 60,5 GW, spinti alle stelle dalla richiesta di energia per alimentare i condizionatori e garantire il raffreddamento negli edifici residenziali, negli uffici e nei negozi.