Oggi il cda di Tim sarà impegnato nell’approvazione dei conti e degli aggiornamenti del piano industriale, il tutto dovrebbe però essere in linea con quello precedente.
Nei giorni scorsi era circolato il nome di Roberto Giacchi (ad di Italiaonline) per la sostituzione del dimissionario Arnaud de Putfontaine (ceo di Vivendi), ma il cda sembra orientato nel lasciare tutto come prima, anche perchè il primo socio francese di Tim (Vivendi) pur non essendo rappresentato nel cda non vedrebbe di buon occhio questa sotituzione.
Il cda approverà il nuovo piano 2023-2025 dove ci sarà il lancio di nuovi prodotti come l’Iot e la cybersicurezza, mentre sulla rete fissa e mobile si cercherà di ampliare ulteriormente la copertura del 5G.
Tim Enterprise, nel 2022 ha raggiunto 3 miliardi di ricavi, e grazie a contratti già esistenti, ha già in mano il 60% dei ricavi dei prossimi anni. Per la crescita del brand, si puterà sulla connettività abbinata alle soluzioni ad alta innovazione come Cloud, IoT e Cybersecurity con offerte integrate e bundle sia per i clienti standard che per la pubblica amministrazione.
Una delle cose che si dovrà maggiormente perseguire è lo sviluppo delle reti fisso e mobile; grandi saranno gli investimenti che Tim farà sul 5G e sulla fibra Ftth (quella che viene portata fin dentro casa) e per massimizzare la copertura del 5G ci sarà un nuovo mix di frequenze grazie alle varie bande già a disposizione di Tim.