Nel 2024, ci si aspetta un aumento sostanziale delle buste paga grazie alla riforma fiscale. Si prevede un possibile incremento fino a 200 euro a causa delle nuove aliquote IRPEF e delle misure incluse nella riforma. L’approvazione della legge delega per la riforma fiscale da parte del Parlamento è un passo significativo. L’implementazione della nuova tassazione voluta dal governo Meloni avverrà attraverso decreti attuativi, con importanti cambiamenti nel settore fiscale.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il viceministro Maurizio Leo, ha spiegato come la riduzione delle aliquote IRPEF, passando da quattro a tre, avrà un impatto sulla busta paga. Questo cambio mira a un progressivo adozione del sistema di flat tax, rispettando principi di progressività fiscale e leggi costituzionali. La legge delega della riforma fiscale sarà implementata gradualmente nel corso di due anni, con l’obiettivo di ridurre i costi aggiuntivi e preservare cittadini e imprese dall’aumento dell’onere fiscale.
Le nuove aliquote IRPEF dovrebbero essere applicate su tre fasce di reddito, anche se la suddivisione potrebbe variare:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro,
- 27% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro,
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
La revisione dell’IRPEF, che potrebbe avvenire nel 2024 o 2025, permetterebbe ai lavoratori con redditi fino a 25.000 euro di risparmiare fino a 200 euro all’anno. L’aumento potrebbe essere influenzato dall’esonero contributivo, che potrebbe raggiungere il 7% per redditi fino a 25.000 euro e il 6% per redditi fino a 35.000 euro, fino al 31 dicembre 2023. In sintesi, l’aumento delle buste paga dipenderà da varie condizioni, contribuendo a ridurre la pressione fiscale.