Il termine del Bonus Bollette, un sostegno aggiuntivo destinato alle famiglie in difficoltà per i costi dell’energia elettrica e del gas, è fissato al 30 settembre 2023. Questa data si avvicina rapidamente, e molti beneficiari presto non potranno più godere degli sconti sulla loro bolletta, un aiuto prezioso di fronte all’incessante aumento dei prezzi dell’energia. Inoltre, il 30 settembre segna anche la fine dell’agevolazione fiscale con l’IVA al 5%.
Cosa accadrà in seguito? Quali scenari ci aspettano nell’autunno e nell’inverno? Cerchiamo di rispondere a queste domande esaminando tutte le possibilità che sono sul tavolo.
La scadenza del Bonus Bollette è alle porte: il 30 settembre 2023 rappresenta il termine entro il quale i beneficiari smetteranno di ricevere gli sconti sulle loro bollette per l’energia e il gas. In concomitanza con questa data, si concluderà anche un’altra agevolazione: l’IVA agevolata al 5% sul gas e la rimozione delle spese generali di sistema. Il risultato inevitabile sarà un aumento delle bollette.
Il Bonus Bollette sta per scadere in un momento in cui stiamo assistendo ad aumenti dei costi, seppur modesti, soprattutto per il gas. Anche se questi aumenti sono leggeri, rappresentano comunque un peso per molte famiglie, in particolare per quelle con difficoltà economiche.
Il governo sarà chiamato a valutare le misure da adottare per l’ultima parte del 2023, e tra queste considerazioni potrebbe essere inclusa la possibilità di prolungare il potenziamento del Bonus Bollette anche per il quarto trimestre, cioè da ottobre a dicembre. L’obiettivo principale è evitare un aumento dei costi delle bollette per l’energia e il gas a carico delle famiglie.
Il Decreto Legge n. 79/2023 ha stanziato 110 milioni di euro per potenziare il Bonus Sociale per l’energia e il gas nel terzo trimestre dell’anno. Questo sostegno viene direttamente applicato alle bollette delle famiglie con reddito ISEE fino a 15.000 euro.
Come anticipato, il governo dovrà prendere una decisione su se confermare il potenziamento del Bonus Bollette anche per l’ultimo trimestre dell’anno o ripristinare gli sconti ordinari. Tuttavia, è importante notare che la mancata proroga a partire dal 1° ottobre non significherebbe la scomparsa del Bonus Bollette, ma piuttosto il ritorno ai livelli di sconto precedenti senza l’incremento riconosciuto per i primi tre trimestri dell’anno.
Inoltre, sussistono incertezze anche riguardo alla possibile estensione dell’IVA agevolata al 5% sul gas e all’azzeramento delle spese generali di sistema, che hanno contribuito in modo significativo alla riduzione delle bollette per le famiglie. Non ci limitiamo solo a considerare la possibilità di prorogare le vecchie misure, poiché potrebbero essere introdotti anche nuovi interventi. Tra le opzioni, c’è la creazione del Bonus Riscaldamento, che potrebbe entrare in vigore se i prezzi dell’energia e del gas aumenteranno ulteriormente.
Il Bonus Riscaldamento sarebbe destinato a tutti i contribuenti, tranne quelli che già ricevono il Bonus Sociale. L’importo del bonus varierà in base alle diverse zone climatiche.
Per determinare le misure economiche da adottare fino alla fine dell’anno, sarà fondamentale monitorare attentamente i dati forniti dall’ARERA, soprattutto in vista della scadenza del Bonus Bollette il 30 settembre 2023.