Il bonus mamme disoccupate 2025 è una misura pensata per supportare la genitorialità e contrastare la denatalità, offrendo contributi economici importanti per ogni figlio nato, adottato o affidato nel corso dell’anno. Si compone di più aiuti cumulabili: il bonus nuovi nati INPS da 1.000 euro una tantum, l’assegno di natalità comunale da 2.020 euro e l’Assegno Unico Universale fino a 302 euro mensili per figlio. Grazie alle nuove regole ISEE in vigore dal 3 aprile 2025, che escludono dal calcolo titoli di Stato e risparmi postali fino a 50.000 euro, le famiglie ottengono un indicatore economico più favorevole. Questo permette l’accesso più semplice a bonus e un aumento degli importi erogati. Il bonus INPS va richiesto entro 60 giorni dalla nascita, quello comunale entro sei mesi, e l’Assegno Unico è cumulabile in tutti i casi. Le mamme casalinghe possono accedere ai contributi comunali se non ricevono indennità di maternità e possiedono un ISEE sotto i 19.185 euro. Per le famiglie con ISEE sotto i 17.227 euro, l’Assegno Unico può toccare 201 euro al mese, salendo fino a 302 euro con le maggiorazioni per figli piccoli. In sintesi, una mamma disoccupata può ricevere fino a 3.000 euro subito e un importo fisso mensile per ogni figlio, rappresentando un sostegno concreto e strutturale per chi affronta la maternità senza occupazione lavorativa.
