DIVIETO DI UTILIZZARE IL CELLULARE ALLA GUIDA: POTREBBERO ENTRARE OLTRE 50 MILIONI DI EURO NELLE CASSE DELLO STATO

Il divieto di utilizzare il cellulare alla guida potrebbe rappresentare un notevole beneficio per le finanze dello Stato, con la possibilità di generare entrate superiori a 50 milioni di euro. Il recente disegno di legge di riforma del Codice della strada, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, prevede un aumento delle sanzioni, passando dagli attuali 165-660 euro a futuri 422-1.697 euro.

Secondo una valutazione condotta da Assoutenti per l’Adnkronos, basata sui dati del 2022 dell’Istat e considerando il valore minimo delle sanzioni, i proventi potrebbero aumentare significativamente, passando da 20.413.305 euro a 52.208.574 euro. Questo rappresenterebbe un incremento del 155% rispetto alle entrate del 2022 per le infrazioni legate all’uso del cellulare alla guida.

Per quanto riguarda altre misure previste dal provvedimento, come l’incremento delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità, è più difficile fare una stima precisa poiché il testo attuale propone un aumento delle sanzioni a 1.084 euro senza specificare l’infrazione specifica. Secondo il codice della strada, infatti, l’ammontare della multa varia in base a quanto il limite di velocità sia stato superato.

Per quanto concerne la guida sotto l’effetto di droghe e alcol, il provvedimento non prevede sanzioni pecuniarie ma un inasprimento delle pene. Al momento, non è possibile stabilire un confronto diretto in termini finanziari. Nel 2022, secondo i dati dell’Istat, sono state comminate complessivamente 2.940.852 sanzioni per il superamento dei limiti di velocità, 37.678 per la guida in stato di ebbrezza alcolica, 4.608 per la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e 123.717 per l’uso del cellulare alla guida.