Caronte, disagi nei cieli e tariffe in aumento stanno rallentando la stagione estiva. L’allarme è stato lanciato da Assoturismo Confesercenti attraverso uno studio condotto da CST su un campione di 1.492 imprenditori del settore turistico in Italia. Per il mese di agosto 2023 si prevedono 82 milioni di arrivi nelle strutture ricettive italiane, circa 7,6 milioni in più rispetto al mese precedente, ma 800 mila in meno rispetto ad agosto 2022.
Nonostante si tratti di una diminuzione relativamente modesta, che non mette certamente in pericolo l’andamento della stagione, rappresenta comunque un segnale negativo per il settore, che aveva registrato solo risultati positivi a partire da ottobre dell’anno scorso. “L’agosto sarà un mese stabile per il turismo, ma sicuramente al di sotto delle aspettative iniziali”, commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. “Purtroppo, vari fattori sfortunati hanno influenzato negativamente il corso dell’estate. In modo paradossale, Caronte ha in qualche modo ‘raffreddato’ la stagione estiva, mentre il caos scaturito dall’incendio dell’aeroporto di Catania e dalle conseguenti difficoltà nel trasporto hanno avuto un impatto negativo, portando alla cancellazione di almeno 40 mila pernottamenti in Sicilia. Questi eventi imprevedibili stanno incidendo sulle statistiche del turismo italiano e mettono a dura prova le imprese del settore, già alle prese con l’aumento dei tassi di interesse che rende i mutui più costosi. È una situazione che richiede una costante attenzione”.