GLI AFFITTI BREVI IN CRESCITA STANNO METTENDO IN CRISI GLI HOTEL DI PICCOLE DIMENSIONI

Gli hotel e alberghi stanno attraversando una crisi a causa del boom delle piattaforme specializzate in affitti brevi per i turisti. Con oltre 500mila offerte tra appartamenti e stanze private o condivise, la concorrenza è diventata eccessiva secondo quanto reso noto da Assohotel Confesercenti. Questa situazione sta colpendo soprattutto gli alberghi e pensioni a gestione familiare, molti dei quali hanno registrato una progressiva sparizione negli ultimi 10 anni, da quando queste piattaforme hanno iniziato a diffondersi.

Sotto l’aggressiva politica dei prezzi e delle tariffe della concorrenza, circa 2.790 hotel a una e due stelle sono stati cancellati. Nel 2011 in Italia c’erano 10.266 hotel a 1 e 2 stelle, ma oggi sono scesi a soli 7.476. Mentre un tempo queste strutture rappresentavano il 13,3% dei posti letto, ora ne coprono solo il 9,6%. Anche le categorie superiori non stanno meglio, con i 3 stelle che hanno subito una diminuzione del 2,5% in 10 anni. La situazione si presenta difficile e sfidante per gli operatori del settore alberghiero che stanno cercando di adattarsi a questa nuova realtà altamente competitiva.