L’Italia è uno dei paesi principali in cui vengono spesi tantissimi soldi nei vari giochi d’azzardo, che siano cartacei come i gratta & vinci, online oppure dal vivo come le slotmachine.
Basti pensare che ogni anno il consumo medio speso in giochi d’azzardo è in crescita e in maniera sempre maggiore.
Lottomatica il primo gruppo nel mercato del gioco autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Italia e uno tra i maggiori a livello europeo ha avuto un debutto negativo a Piazza affari, infatti le azioni hanno perso quasi il 10% e si sono posizionate pocosopra gli 8,1€ rispetto ad un prezzo di IPO fissato a 9€.
Sulla base del prezzo di offerta la capitalizzazione all’inizio delle negoziazioni delle azioni su Euronext Milan è stata pari a circa 2.265 milioni di euro. Il ricavato lordo dell’IPO è ammontato a circa 600 milioni di euro, di cui circa 425 milioni di euro destinati alla società e circa 175 milioni di euro all’azionista venditore.
Ecco spiegato il perchè di questa partenza flop e anche se gli italiani sono un popolo di giocatori le azioni in borsa hanno ugualmente frenato, avendo una partenza con il freno a mano tirato.