Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno ha detto in questi giorni che le 19 maggiori piattaforme online saranno soggette alle nuove norme Ue sui contenuti online a partire dal mese di agosto 2023.
Ma vediamo quali sono:
- AliExpress di Alibaba
- Marketplace di Amazon
- Booking.com
- Appstore di Apple
- Google Play
- Google Maps
- Google Search
- Google Shopping
- Zalando
- Microsoft Bing
- TikTok
- Snapchat
- YouTube
- Wikipedia
Tutte queste società, singolarmente, contano più di 45 milioni di utenti attivi ogni mese, e quindi in base alle norme note come Digital Services Act (Dsa), saranno tenute ad occuparsi della gestione dei rischi, a condurre revisioni esterne e indipendenti, a condividere i dati con le autorità e i ricercatori e ad adottare un codice di condotta.
Breton ha dichiarato ai giornalisti: “Riteniamo che queste 19 piattaforme online e motori di ricerca siano diventati sistematicamente rilevanti e abbiano responsabilità particolari nel rendere internet più sicuro” e sempre lui sta cercando di verificare se altre 4-5 aziende possano rientrare nella giurisdizione del Dsa, e che questa decisione sarà presa nelle prossime settimane.