L’estate si avvicina sempre più e con i primi caldi, iniziano ad aumentare i consumi di gelato.
Rispetto all’anno scorso, secondo un’indagine fatta da Coldiretti sui dati forniti dall’Istat il prezzo del gelato è aumentato del 23% rispetto al 2022, e il fatturato totale arriverà a 2,7 miliardi di euro per il 2023 grazie anche alla presenza sul territorio italiano di ben 39.000 gelaterie che danno lavoro a circa 75.000 persone.
Come sempre il rialzo dei prezzi è dovuto ai costi di energia e all’aumento dei costi per le materie prime usate: uova (+17%), latte (+21%) e lo zucchero che è aumentato rispetto all’anno scorso del 54%.
Inutile dirlo che la guerra in Ucraina è un altro tassello non da poco che rende le materie prime molto più costose di quando la Russia non aveva ancora invaso l’Ucraina.
Il gelato artigianale è sempre il più ricercato, anche se negli ultimi anni prodotti light e vegani si stanno facendo strada.
Sempre negli ultimi anni c’è stato un boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono prodotti a Km 0 con gusti hce vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala e il latte di pecora.