I bancari hanno chiesto sulla piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari scaduto nel dicembre 2022 e prorogato fino al prossimo 30 aprile alcune cose molto importanti:
- riduzione dell’orario di lavoro standard a 35 ore settimanali
- aumento retributivo di 435€ su base mensile
- ripristino del calcolo pieno del TFR.
La piattaforma verrà sottoposta nelle prossime settimane al vaglio delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori, dopo essere passata al vaglio del Comitato direttivo centrale Fabi e degli attivi unitari.
In una nota si legge e si chiede anche di: “introdurre una serie di momenti di confronto con le organizzazioni sindacali per provare ad intervenire sull’organizzazione del lavoro ed incidere sulla situazione dei carichi di lavoro e la carenza degli organici. Maggiori tutele in materia di obblighi del personale e procedimenti disciplinari (anche con contrasto ad esempio dei codici di condotta unilaterali). La piattaforma di rinnovo del CCNL rappresenta la nostra proposta forte contro ogni deriva destrutturante e la risposta al disagio lavorativo sempre più diffuso, che si evidenzia anche nei fenomeni delle grandi adesioni alle uscite con il Fondo di solidarietà e delle dimissioni del personale più giovane”.