QUANTO COSTA UN FIGLIO NEL PRIMO ANNO DI VITA?

Da tempo l’Italia soffre di un problema legato al calo delle nascite, e per sopperire a ciò il Governo già da un pò sta mettendo in atto diverse iniziative a sostegno di chi metterà alla luce un bambino. Oggi bisogna fare tanti conti per far crescere in una maniera dignitosa un bambino, a parte l’aumento del costo della vita che spesso obbliga ad avere un famiglia con due genitori che lavorano entrambi, è ancora più difficile riuscire ad avere agevolazioni per gli asili nido.

Secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori crescere un figlio nel primo anno di vita costa da un minimo di 7.000€ ad un massimo di 17.000€. Tante sono le spese che bisogna affrontare per un bambino ma soprattutto bisogna calcolare il rincaro generale che c’è stato nella vita, infatti nel 2023 si calcola che rispetto a 2 anni prima ci sarà un rincaro generale medio che andrà dal +5% al +8%. Latte, pappe, omogenizzati subiranno un rincaro compreso tra il 5% e il 7%. I rincari maggiori saranno per quegli oggetti indispensabili nei primi mesi di vita di un bambino: passeggino (+27%), culla (+14%) pannolini (+10%).

Una soluzione a queste ingenti spese, potrebbe essere quello del mecato dell’usato, anche perchè spesso sono oggetti che hanno una durata relativamente breve (basti pensare ai vari passeggini) e quindi potrebbero essere facilmente rivenduti o acquistati a buon prezzo e in buono stato.

Questa è una soluzione più econosostenibile ed economica, e lo stesso discorso si potrebbe fare anche per i vestitini, poichè nel giro di poche settimane i bambini appena nati, crescendo, hanno bisogno sempre di nuovi vestiti.

Il canale dell’usato fa risparmiare mediamente cifre che si assestano tra il 55% e il 62%. Grazie a questi grossi risparmi, il mercato dell’usato batte anche quello dell’online (che negli ultimi tempi, da dopo la pandemia ha avuto un boom esagerato) dove il risparmio medio va dal 29% al 34%.

Anche l’online però ha risentito degli aumenti generali di tutti gli oggetti, infatti rispetto al 2021 oggi si risparmia di meno perchè 2 anni fa il risparmio medio dell’online andava dal 31% al 47%.