SAMSUNG: BING PREFERITO A GOOGLE?

La guerra sull’intelligenza artificiale tra Microsoft e Google potrebbe coinvolgere anche Samsung. Secondo indiscrezioni riportate dal New York Times, il colosso coreano degli smartphone sta valutando l’ipotesi di sostituire Bing a scapito di Google come motore di ricerca preinstallato nei propri dispositivi. La decisione sarebbe guidata dagli sviluppi nel campo dell’IA, con Google che ha lanciato Bard per sfidare direttamente Chat GPT di OpenAI, che ha ottenuto investimenti da parte di Microsoft.

La ricerca effettuata dagli utenti su smartphone e tablet rappresenta una fonte di guadagno significativa per Google, che incassa circa 3 miliardi di dollari all’anno. Pertanto, Google ha cercato di rafforzare la propria posizione dominante nella ricerca, cercando di collaborare con importanti partner come Apple e Samsung.

Secondo il New York Times, Samsung starebbe considerando l’opzione di sostituire Google Search con Bing come motore di ricerca predefinito per i suoi dispositivi. Sebbene non sia stata ancora presa una decisione definitiva, sembra che il contratto sia in fase di rinegoziazione. Samsung è il principale produttore mondiale di smartphone Android e la scelta di adottare il sistema operativo di Google non obbliga i produttori a preinstallare Google Search come motore di ricerca predefinito. Google ha sempre pagato i principali produttori di smartphone per essere il motore di ricerca predefinito.

Non ci sono cifre ufficiali disponibili, ma si stima che nel 2017 Google abbia pagato a Samsung una somma di 3,5 miliardi di dollari, che potrebbe essere aumentata significativamente nel 2022. Queste cifre sono molto inferiori a quelle pagate ad Apple, che riceve circa 20 miliardi di dollari da Google.

Essere il motore di ricerca predefinito su Apple e Samsung permette a Google di guadagnare molto di più rispetto a quanto spende. Il controllo sui dati delle ricerche degli utenti consente a Google di mantenere una posizione dominante nel mercato della pubblicità, sia all’interno che al di fuori dei motori di ricerca. Più dispositivi riesce a controllare, più dati può raccogliere. Questo spiega perché Samsung riceve meno pagamenti da Google rispetto ad Apple, ma Google guadagna di più da Samsung. La scelta di Samsung di valutare alternative come Bing è dovuta anche agli investimenti di Microsoft nel proprio motore di ricerca.

Diventare il motore di ricerca ufficiale di Samsung potrebbe essere un ottimo affare per Microsoft e Bing, che sta crescendo rapidamente.