
Nel 2020 ci furono molte polemiche riguardo i circa 300.000€ di cachet che prese per il suo intervento, quest’anno la Rai non ha svelato la cifra ma si pensa che la spesa sia stata leggermente meno costosa.
Immediate sono state le polemiche da parte dell’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi: ““La Rai deve rendere pubblico quanto percepirà Roberto Benigni per il suo intervento al Festival di Sanremo, e in tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la rete e il comico toscano.
Già in passato i maxi-compensi riconosciuti dalla Rai a Benigni sono finiti al centro di uno scandalo. In occasione della partecipazione di Benigni al Festival del 2020 si parlò di un cachet, mai confermato, da 300 mila euro. Crediamo sia giusto in questo momento di grande difficoltà economica per il Paese garantire massima trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone, e rendere pubblici i compensi che la Rai riconosce ad ospiti di eccezione come Roberto Benigni, e se non otterremo risposta siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso alla Rai e una segnalazione alla Corte dei Conti. Anche perché per leggere la Costituzione non serve Benigni, e i cittadini possono provvedere anche da soli, acquistandone una copia a pochi euro”.
Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta in una conferenza stampa ha detto che lo stipendio di Benigni sarà “di gran lunga inferiore ai 300.000€ della passata partecipazione come ospite”