Da una recente indagine fatta da Nomisma l’inflazione è il primo nemico da combattere e quasi il 43% delle famiglia intervistate, dichiara che ogni giorno incontra difficoltà nel sostenere le spese ritenendo il proprio reddito appena sufficiente per riuscire a coprire le spese primarie; un eventuale pagamento improvviso o un imprevisto qualsiasi inizia ad essere insostenibile quindi.
Peggio della maggioranza, c’è un 13% che invece ritiene il proprio reddito insufficiente per riuscire a far fronte alle necessità primarie.
Nei prossimi mesi questo dato sarà in crescita del 24%, però la cosa si pone in forte contrasto visti i dati massimi che ci sono di questi periodi per quanto riguarda il lavoro. Il contrasto non è più tale se si considera l’aumento dei prezzi che ha ridotto il potere di acquisto e l’indipendenza economica delle famiglie.
Sempre in base a questa indagine ben il 78% delle famiglia intervistate ha dichiarato di essere insoddisfatte della propria condizione reddituale. I problemi maggiori sono rappresentati dalle bollette (50% degli intervistati) e di questi ben il 16% ha dichiarato di aver avuto difficoltà nel pagare le utenze. Nel 39% dei casi le famiglie hanno iniziato a ridurre sulle spese primarie, comprese quelle sanitarie.
Infine il 27% degli intervistasti ha dichiarato di aver avuto difficoltà nel pagare il mutuo o l’affitto della propria abitazione.