Le doccette e i ventilatori sembrano inefficaci nell’alleviare il caldo per le mucche, causando una diminuzione della produzione di latte. Questo è solo una delle molte conseguenze indirette del cambiamento climatico e dell’aumento dell’estremizzazione dei fenomeni atmosferici. Coldiretti lancia l’allarme, sottolineando che le mucche, stressate dall’afa e dalle temperature elevate, possono produrre fino al 10% in meno di latte.L’utilizzo di attrezzature per mantenere una temperatura ideale tra i 22 e i 24 gradi nelle stalle offre pochi vantaggi. Sebbene tali misure siano necessarie, rappresentano un ulteriore costo per gli allevatori, senza portare ad un aumento della produzione. Ciò rischia di costringere i produttori a trasferire tali costi ai consumatori, contribuendo all’aumento dell’inflazione. Inoltre, le mucche mangiano poco, ma bevono molto, fino a 140 litri di acqua al giorno, il doppio di quanto richiesto normalmente da una vacca da latte, e ciò si traduce in una produzione di latte inferiore.