L’ONDATA DI CALDO PORTA AD UN INCREMENTO DEL 20% NEGLI ACQUISTI DI FRUTTA E VERDURA

L’ondata di caldo sta avendo un impatto significativo sugli acquisti di frutta e verdura in Italia, con un aumento del 20%. Le regioni del centro e del sud stanno lottando contro le elevate temperature, mentre al contrario, il nord è colpito da maltempo.

Le persone cercano rifugio dal caldo comprando maggiormente frutta e verdura fresche, ma si scontra con la realtà che le alte temperature stanno bruciando le coltivazioni, causando ustioni e perdite di raccolto. Peperoni, meloni, angurie, uva, pomodori, melanzane e altre colture sono state colpite duramente, come segnalato dalla Coldiretti basandosi sulle informazioni dei mercati contadini di Campagna Amica nelle ultime due settimane.

La Coldiretti sottolinea che frutta e verdura sono alimenti essenziali per soddisfare le molteplici esigenze del corpo durante i periodi di caldo estremo: nutrono, dissetano e reintegrano i sali minerali persi con il sudore, fornendo importanti vitamine. Tuttavia, per garantirsi prodotti freschi e di qualità, viene consigliato di acquistare solo ciò che serve giornalmente per evitare sprechi e controllare l’origine italiana, dando la preferenza ai prodotti locali.

L’intero paese sta subendo gli effetti devastanti del caldo afoso, con danni alle coltivazioni a macchia di leopardo. La frutta e la verdura sono letteralmente “scottate” dal caldo, e alcune aziende agricole hanno perso fino al 90% della loro produzione a causa dell’elevato colpo di calore delle ultime settimane, con un conseguente calo dei raccolti.