A partire dal 2025, chi ha debiti fiscali con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha la possibilità di richiedere una rateizzazione fino a 7 anni, ovvero 84 rate mensili, per dilazionare il pagamento delle cartelle esattoriali. Questa opzione è riservata a chi si trova in difficoltà economica e ha debiti superiori a 120.000 euro.
Per accedere alla dilazione, è necessario presentare una richiesta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, allegando una dichiarazione che dimostri la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica. Questa documentazione può includere l’ISEE, i bilanci aziendali o altre prove di ridotta capacità di pagamento.
La procedura può essere avviata online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure presso gli sportelli territoriali. Il piano di rientro prevede che le prime rate siano di importo ridotto, per poi aumentare progressivamente fino al saldo completo del debito.
Se il debitore salta il pagamento di 5 rate, anche non consecutive, la rateizzazione viene revocata e l’intero importo diventa immediatamente esigibile. In questi casi, il contribuente può valutare una nuova richiesta o soluzioni alternative per evitare azioni di recupero forzoso come il pignoramento dei beni o il fermo amministrativo.